Con il termine Tuareg si identifica un popolo nomade berbero di oltre mezzo milione di persone che attraversa le zone desertiche del Sahara. La sua presenza è però estesa anche a molte nazioni dell’Africa centrale, tra cui Algeria, Libia, Mali e Burkina Faso. Tra tutte le popolazioni nomadi del mondo, quella dei Tuareg è certamente una delle più affascinanti, sia per la capacità di dominare alcune delle zone più inospitali del pianeta, che per gli usi e i costumi che la contraddistinguono. Scopriamo insieme alcune delle tradizioni millenarie di questo popolo.

Gli spostamenti dei Tuareg lungo il deserto avvengono solitamente in piccoli gruppi, con l’aiuto dei dromedari e carovane per il trasporto delle tende e degli averi delle famiglie. In generale, i percorsi seguono le rotte del commercio transahariano e dell’allevamento.

L’usanza del tè nel deserto è una cerimonia molto conosciuta con la quale i Tuareg accolgono e augurano buoni auspici ai loro ospiti e ai viaggiatori che incontrano sulla loro strada. Questa cerimonia, secondo la tradizione, servirebbe per avvicinare le culture distanti, per concedersi una pausa dopo i viaggi stancanti nel deserto e per stringere alleanze. Ogni cerimonia è scandita da tre portate: la prima a base di tè amaro conosciuto come il “tè della morte”; la seconda variante è un tè agrodolce,  chiamato “tè della vita”, ed infine la terza variante è preparata con un tè molto dolce ed è il “tè dell’amore”.

Gli uomini sono soliti indossare il tipico turbante conosciuto con il nome di “taguelsmut”, il quale ricopre il viso lasciando liberi solo gli occhi e risulta essenziale per gestire le temperature delle zone desertiche. Le donne invece indossano il velo, ma il viso resta quasi completamente scoperto e mostra una grande passione per la cosmesi. La popolazione femminile, infatti, risulta essere molto creativa nell’utilizzo di rimedi naturali sia a scopo decorativo che per proteggere la pelle dal sole. Le donne Tuareg inoltre hanno un ruolo molto importante nella società, in quanto detengono e gestiscono gli averi della famiglia, ed è proprio a loro che spetta il diritto di divorzio.

Infine, la società Tuareg è molto gerarchizzata. Al suo interno si distinguono delle vere e proprie “caste”, le quali si dividono in tre classi principali:

Imajaghan: coloro che appartengono alle tribù nobili

Imghad: i “tributari” delle tribù vassalle

Iklan: gli schiavi domestici d’origine sub-sahariana.