San Martino – Festa del vino novello
Nel Novembre inoltrato, arriva finalmente il momento solenne in cui assaggiare il vero vino novello.
Il mosto diventa vino
Nel mese di novembre, quando ormai fa buio presto e le giornate sono piovose, ci sono tre o quattro giorni in cui il clima è più mite, il tempo è bello e le temperature si alzano leggermente.
E’ l’Estate di San Martino, il periodo in cui “ogni mosto diventa vino”.
La tradizione contadina vuole che in questo periodo si festeggi la vinificazione del vino nuovo. L’occasione giusta per i contadini di aprire le proprie botti e assaggiare il vino novello. Per le vie dei borghi, dove fermenta il mosto, si diffonde il profumo aspro del vino nuovo che, come scriveva Carducci nella poesia dedicata a questa giornata, rallegra l’animo dei paesani:
La nebbia a gl’irti colli
piovigginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar;
ma per le vie del borgo
dal ribollir de’ tini
va l’aspro odor dei vini
l’anime a rallegrar.
Gira su’ ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando
sta il cacciator fischiando
su l’uscio a rimirar
tra le rossastre nubi
stormi d’uccelli neri,
com’esuli pensieri,
nel vespero migrar.
(Carducci)
In tutta Italia nel giorno di San Martino, l’11 novembre, si organizzano sagre, feste e cene dove si degusta il vino nuovo mentre sulle braci scoppiettano le castagne e le caldarroste e sullo spiedo arrostiscono carni succulenti; le cantine restano aperte e per le strade si respira aria di festa.
Da nord a sud è occasione per far baldoria!
A Venezia, per esempio, i bambini girano per le strade “a batter sanmarten”, sbattendo pentole e coperchi in cambio di dolciumi e spiccioli con cui comprare il tipico biscotto del cavaliere a cavallo.
In Trentino festeggiano la fine della stagione agricola con degustazioni nelle antiche caneve, dove oltre al buon vino si può assaggiare la trippa in brodo o al sugo, piatto tipico del luogo.
In Salento invece, dove la festa è particolarmente sentita, San Martino è motivo per riunirsi a tavola in famiglia e gustare piatti tradizionali locali, come le pittule, accompagnando il tutto con del buon “mieru”.
In Sicilia in alcuni centri agricoli “s’ammazza lu porcu e si sazza lu vinu”, cioè si uccide il maiale per farne prosciutti, salsicce e salami, e si brinda ovviamente con il vino. Inoltre si organizzano feste per degustare prodotti tipici locali.
Ovunque ti troverai l’11 novembre, speriamo tu sia in buona compagnia, sorseggiando un bicchiere di buon vino novello, godendoti l’ultimo sprazzo di estate in attesa dell’inverno che verrà.
Bibliografia:
Le feste di San Martino del 2017 in Sicilia: https://www.siciliainfesta.com/feste/festa_di_san_martino_in_sicilia.htm
San Martino a Venezia: https://www.comune.venezia.it/it/archivio/86097
San Martino in Salento: http://www.salento.info/450-la-tradizione-della-festa-di-san-martino/
San Martino in Trentino: https://www.visittrentino.info/it/guida/eventi/festa-di-san-martino-2017_e_1892503