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Pasqua Ebraica

Pasqua Ebraica

Come si festeggia la Pasqua ebraica

La Pasqua ebraica viene chiamata Pesach e per gli ebrei è l’occasione per commemorare la liberazione del popolo di Israele dalla schiavitù d’Egitto avvenuto più di 3.000 anni fa. Questa ricorrenza cade nel mese di aprile e i festeggiamenti durano otto giorni.

Pesach è un momento molto importante di condivisione e unione per le famiglie e i membri della comunità, che si riuniscono per stare insieme e pregare seguendo i rituali della Pasqua ebraica.

Alcuni dei rituali più importanti sono legati al cibo e alla tavola. Scopriamoli insieme!

Il pane azzimo

La tradizione ebraica vuole che per prepararsi alla Pasqua si debba eliminare qualsiasi cibo che contiene lievito. Per l’occasione le famiglie si disfano di qualsiasi cibo lievitato, regalandolo o consumandolo prima dell’inizio dei festeggiamenti. Uno dei cibi simbolo della Pasqua ebraica è il pane azzimo (Matzah), prodotto solo con acqua e farina di cinque cereali (frumento, orzo, avena, segale e spelta), rigorosamente senza sale e senza lievito. Poiché non richiede lievitazione, il pane azzimo si impasta molto velocemente e si cuoce in poco tempo. Si ottiene così una croccante sfoglia che può accompagnare diverse pietanze grazie al suo sapore neutro che lo rende abbinabile ai più svariati piatti.

Il Seder nella Pasqua ebraica

Durante le prime due sere la cena pasquale segue un preciso ordine rituale. Si alternano momenti di preghiera, momenti di lettura dell’Heggadah e momenti in cui si può consumare il cibo portato in tavola: è il Seder.

Il piatto principale del Seder è composto da:

– 3 matzah

– uova e un osso

– erbe amare

– haroset

Il pane azzimo viene posto al centro della tavola circondato dai karpas. I karpas sono gambi di sedano o prezzemolo che vengono intinti nell’acqua salata o nell’aceto.

Durante la cena vengono inoltre consumate erbe amare (maror), come per esempio la lattuga o in alternativa la cicoria, la scarola oppure l’indivia. Queste vengono avvolte attorno a un pezzo di pane azzimo a formare una specie di sandwich.

Le erbe amare sono accompagnate da un composto simile a una marmellata che va ad addolcirne il sapore. Si tratta dell’Haroset, la cui ricetta varia da famiglia a famiglia. Per esempio, alcune preparano questa salsa molto densa utilizzando mele, datteri, mandorle, prugne, noci e vino, altre utilizzano fichi e melograni.

Non possono mancare infine una zampa arrostita di capretto e un uovo sodo.

Il Seder termina con l’intonazione in ebraico da parte dei presenti di alcune poesie rituali chiamate piyutim. Questo rappresenta un bellissimo momento di condivisione con i più piccoli e in questo modo i giovani membri della comunità possono avere un ruolo attivo durante i festeggiamenti e prendere parte alla festa più importante della religione ebraica.

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