Ho un visto per turismo/studio. Posso lavorare?
Hai un visto per turismo, o un visto per studio, ma non sai se puoi lavorare in Italia?
Se sei un cittadino di un Paese che appartiene all’Unione Europea e vuoi venire in Italia, non hai bisogno di alcun visto.
Se invece sei un cittadino di un Paese che non appartiene all’Unione Europea, per entrare in Italia devi mostrare il tuo passaporto e, in alcuni casi ottenere il visto turistico dall’ambasciata Italiana del tuo Paese di provenienza.
Una volta entrato in Italia, se devi soggiornare per motivi di affari, visita o studio per un periodo superiore a tre mesi, devi richiedere il permesso di soggiorno. Non è invece possibile soggiornare per motivi di turismo per più di tre mesi.
Posso lavorare con un visto per studio?
Se hai un visto per studio puoi entrare in Italia per soggiorni di breve o lunga durata, ma per un periodo di tempo definito.
Puoi chiedere un visto per studio per:
- seguire corsi universitari;
- seguire corsi di studio o di formazione professionale presso istituti riconosciuti o qualificati;
- svolgere attività culturali e di ricerca;
- sostenere eventuali esami di abilitazione all’esercizio professionale dopo aver conseguito il diploma di laurea presso una università italiana.
Se hai un permesso di soggiorno per studio puoi lavorare, ma puoi svolgere solo un’attività lavorativa part-time per un massimo di 20 ore a settimana e per un massimo di 1.040 ore all’anno.
Poiché l’attività lavorativa part-time è un regolare rapporto di lavoro, hai diritto a:
- ricevere la retribuzione in caso di malattia;
- ricevere la retribuzione in caso di infortunio;
- ricevere la retribuzione in caso di gravidanza;
- far domanda per le prestazioni a sostegno del reddito.
Hai anche diritto alle prestazioni e agli interventi di assistenza sociale.
Se devi svolgere un’attività lavorativa per un numero di ore maggiore, puoi fare richiesta per convertire il permesso di soggiorno per studio in permesso di soggiorno per lavoro.
La tua richiesta deve rientrare nelle quote stabilite dal decreto flussi (https://www.cliclavoro.gov.it/Normative/DPCM_15_dicembre_2017.pdf), un decreto con cui il Ministero dell’Interno definisce ogni anno il numero di cittadini stranieri extracomunitari che possono entrare in Italia per motivi di lavoro subordinato, autonomo e stagionale.
Inoltre devi dimostrare di essere in possesso dei requisiti richiesti dalla legge per la tipologia del lavoro svolto.
Posso lavorare con un visto per turismo?
Se hai un permesso di soggiorno per turismo non puoi lavorare e non puoi convertire il visto turistico in permesso di soggiorno per lavoro.
Fonti:
http://www.poliziadistato.it/articolo/20719
http://www.interno.gov.it/it/temi/immigrazione-e-asilo/modalita-dingresso/visto-e-permesso-soggiorno