Decreto Flussi 2018
Decreto Flussi 2018. Il decreto del 2018 prevede l’ingresso di 30.850 lavoratori. Scopri tutti i dettagli.
Le quote del Decreto Flussi 2018
Che cos’è il decreto flussi?
Il decreto flussi è un provvedimento con cui ogni anno il Governo italiano stabilisce quanti cittadini stranieri extracomunitari possono entrare in Italia per motivi di lavoro autonomo, subordinato stagionale e subordinato non stagionale.
Quanti ingressi sono stati autorizzati per il 2018?
Il decreto flussi 2018, pubblicato sulla gazzetta Ufficiale n. 12 del 16 gennaio 2018, consente l’ingresso di 30.850 lavoratori extracomunitari. Nello specifico:
- 850 cittadini extracomunitari per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo; questa quota comprende anche il numero di permessi di soggiorno che possono essere convertiti in permessi di soggiorno per lavoro subordinato e per lavoro autonomo.
- 000 cittadini extracomunitari per motivi di lavoro stagionale, che il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali provvederà a suddividere tra le regioni e le province autonome. La quota riguarda lavoratori subordinati stagionali non comunitari cittadini di: Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina.
Come posso fare richiesta?
Se sei un cittadino non comunitario e vuoi fare richiesta per poter lavorare in Italia, devi:
- andare sul sito del ministero dell’interno (https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/Ministero/Index2;
- registrarti oppure accedere alla tua area utenti se sei già registrato;
- compilare e inviare l’apposito modulo seguendo le istruzioni.
L’intera procedura avviene online.
Se hai bisogno di aiuto per compilare il modulo, puoi rivolgerti alle associazioni e ai patronati abilitati che offrono supporto gratuitamente.
Quale modulo devo compilare?
- Modelli A e B se sei un lavoratore di origine Italiana residente in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile.
- Modello BPS se sei un lavoratore inserito nei progetti speciali.
- Modello LS se devi convertire il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato da un altro Stato membro dell’UE in permesso di lavoro subordinato.
- Modello LS1 se sei uno straniero con permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo e vuoi far richiesta di lavoro domestico.
- Modello LS2 se devi convertire il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato da un altro Stato membro dell’UE in permesso di lavoro autonomo.
- Modello VA se devi convertire il permesso di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale in permesso di lavoro subordinato.
- Modello VB se devi convertire il permesso di soggiorno per lavoro stagionale in permesso di lavoro subordinato.
- Modello Z se devi convertire il permesso di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale in permesso di lavoro autonomo.
- Modello C se devi richiedere il nulla osta per lavoro subordinato stagionale.
Come ottengo il visto?
Dopo che avrai inviato la richiesta, lo Sportello Unico per l’Immigrazione farà le necessarie verifiche, controllerà la disponibilità di posti e successivamente invierà alla Rappresentanza diplomatica o consolare italiana del tuo Paese di origine il nulla osta al lavoro. La diplomatica o consolare potrà quindi rilasciarti il visto per entrare in Italia.
Fonti e maggiori informazioni sul Decreto flussi 2018:
http://www.interno.gov.it/it/servizi/servizi-line/procedure-flussi