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Ricongiungimento familiare

Ricongiungimento familiare

Quali sono le procedure per il ricongiungimento familiare?Ecco l’articolo che spiega come fare.

Come fare domanda per riunirsi ai propri familiari

Che cos’è il ricongiungimento familiare?

Il ricongiungimento familiare è la possibilità per un cittadino straniero di far entrare in Italia la propria famiglia qualora desideri riunirsi ai propri familiari.

 

Ricongiungimento familiare: quali sono i requisiti richiesti?

I requisiti richiesti per fare domanda di ricongiungimento familiare riguardano:

  1. Permesso di soggiorno
  2. Reddito minimo annuo
  3. Abitazione

Nello specifico:

 

Permesso di soggiorno

Puoi richiedere il ricongiungimento familiare se hai:

  • un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
  • un permesso di soggiorno in corso di validità di durata non inferiore a 1 anno rilasciato per lavoro subordinato, lavoro autonomo, asilo, protezione sussidiaria, motivi umanitari (prima della conversione in permesso di soggiorno per protezione sussidiaria), studio, motivi religiosi, motivi familiari;
  • un permesso di soggiorno per ricerca scientifica indipendentemente dalla durata.

 

Reddito minimo annuo

Puoi richiedere il ricongiungimento familiare se hai un reddito minimo annuo lordo non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale, aumentato della metà dell’importo dell’assegno sociale per ogni familiare che vuoi ricongiungere. Il reddito deve ovviamente derivare da fonti di guadagno legali.

Il parametro del reddito viene aggiornato ogni anno.

Inoltre il reddito necessario aumenta in base al numero di familiari che si intendono ricongiungere.

I documenti da presentare per dimostrare il proprio reddito variano in base al lavoro svolto (lavoratore dipendente, lavoratore domestico, lavoratore autonomo).

Abitazione

Puoi richiedere il ricongiungimento familiare se hai un alloggio che rispetta i requisiti igienici e sanitari e i requisiti di idoneità abitativa, accertati dagli uffici comunali competenti.

 

Per maggiori informazioni sui documenti da presentare e sui requisiti richiesti per fare domanda di ricongiungimento familiare, puoi consultare il Portale Integrazione Migranti. http://www.integrazionemigranti.gov.it/normativa/procedureitalia/Pagine/Ricongiungimento-familiare.aspx

 

Per quali familiari posso richiedere il ricongiungimento familiare?

Se sei un cittadino straniero soggiornante in Italia, puoi richiedere il ricongiungimento familiare per:

  • il coniuge maggiorenne e con cui non sei legalmente separato;
  • i figli minori di 18 anni se non sono sposati e se l’altro genitore (se esiste) ha espresso il suo consenso (I figli minori adottati o affidati o sottoposti a tutela sono equiparati ai figli. Lo stesso vale per i figli del coniuge o i figli nati fuori del matrimonio);
  • i figli maggiorenni che sono a tuo carico in quanto, per ragioni oggettive, non possono provvedere a se stessi per gravi motivi di salute che comportano invalidità totale;
  • i genitori a tuo carico o i genitori con più di 65 anni di età, se non esistono altri figli in grado di provvedere al loro sostentamento nel Paese di origine o di provenienza o se gli altri figli non possono provvedervi per gravi motivi di salute, documentabili.
  • il genitore naturale del minore regolarmente soggiornante in Italia con te.

 

Non puoi invece richiedere il ricongiungimento familiare se sei già sposato con altro coniuge residente in Italia.

 

Cosa devo fare per richiedere il ricongiungimento familiare?

  • Fai domanda di ricongiungimento

Se vuoi richiedere il ricongiungimento familiare, devi presentare domanda di ricongiungimento allo Sportello Unico per l’Immigrazione oppure online sul sito del Ministero dell’Interno per il nulla osta (https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/Ministero/index2.jsp) compilando gli appositi moduli.

 

  • Attendi l’ok a procedere della Questura

Una volta ricevuta la domanda, lo Sportello Unico attende il via libera dalla Questura, che verifica l’assenza di motivi che impediscano ai tuoi familiari di entrare in Italia.

 

  • Ricevi la lettera di convocazione

Ottenuto il via libera dalla questura, verrai convocato dallo Sportello Unico per l’Immigrazione. Porta con te tutta la documentazione relativa al reddito e all’abitazione e ogni altro documento necessario.

Il nulla osta per il ricongiungimento familiare viene rilasciato o negato entro 180 giorni dalla presentazione della richiesta. Se lo Sportello Unico per l’immigrazione dovesse negare il rilascio del nulla osta, potrai rivolgerti a un giudice in tribunale.

 

  • Invio del nulla osta agli Uffici Consolari Italiani

Lo Sportello Unico per l’Immigrazione trasmette per via telematica il nulla osta per il ricongiungimento familiare agli Uffici Consolari Italiani nel Paese di origine o di residenza del familiare con cui ti vuoi ricongiungere.

Il tuo familiare deve presentare agli Uffici Consolari:

  • richiesta di rilascio del visto di ingresso;
  • certificazione che dimostri il rapporto di parentela (matrimonio, minore età e ogni atto di stato civile necessario) debitamente tradotta e legalizzata dall’autorità consolare.

 

  • Ottieni il visto di ricongiungimento per il tuo familiare

Il visto per ricongiungimento viene rilasciato o negato entro 30 giorni dalla richiesta.

Una volta ottenuto il visto per ricongiungimento, il tuo familiare ha 8 giorni di tempo dall’ingresso in Italia per richiedere il permesso di soggiorno per motivi familiari, altrimenti sarà considerato irregolare.

Il permesso di soggiorno per motivi familiari gli permetterà di iscriversi a corsi scolastici, lavorare e usufruire dei servizi del Servizio Sanitario Nazionale.

 

Fonti e maggiori informazioni:

 

Portale Integrazione Migranti: http://www.integrazionemigranti.gov.it/normativa/procedureitalia/Pagine/Ricongiungimento-familiare.aspx#1

Ministero dell’Interno: https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/Ministero/index2.jsp

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