Se state programmando un viaggio dalle parti dell’India, segnatevi bene i nomi di queste città, perché potrebbero tornarvi molto utili. Non esiste viaggio senza scoperta e non esiste scoperta senza meraviglia; e allora, quale miglior modo per meravigliarsi di un bel giro nella parte dell’India meno conosciuta? Iniziamo con l’elenco e tutto sarà più chiaro.

Udaipur

Nota più comunemente come la Città Bianca, questo piccolo centro di nemmeno 400 mila abitanti, situato a nord ovest dell’India, si affaccia sul lago di Pichola. Le casette, colorate di un bianco pastello, si inerpicano sulla collina. La meta però più famosa e visitata della città è il City Palace; situato in cima alla collina, offre una vista mozzafiato sul lago e sui dintorni della città. Nel 1985 questo palazzo è stato scelto come luogo per le riprese del film James Bond – Operazione Piovra con Roger Moore. Altro punto di interesse è il Jag Mandir, famoso con il nome di Lake Garden Palace; un palazzo che spunta direttamente dal lago e oggi ospita al suo interno un albergo di lusso. La città è dotata di aeroporto.

Jaipur

Proseguendo sulla strada delle mete colorate, passiamo alla Città Rosa, così chiamata per il colore predominante dei suoi palazzotti, costruiti con arenaria rosa. Un must see è la reggia Hawa Mahal (Palazzo dei Venti); una costruzione così peculiare da essere unica al mondo. La forma della facciata frontale, che ricorda un alveare, è composta da ben 953 finestrelle; in passato, queste aperture permettevano alle donne della corte di guardare per strada senza essere viste. Dato l’alto numero di finestre, le stanze godono di un clima fresco e da qui, il palazzo, prende il suo nome. Altro monumento importante è il Palazzo della Luna, tutto edificato con dello splendente marmo bianco.

Jodhpur

Anch’esso nella parte settentrionale del Paese, questo piccolo gioiellino conta più di 800 mila abitanti. Anche il suo soprannome si rifà al colore più diffuso delle sue abitazioni e, quindi, Jodhpur diventa la Città Blu. Perché? Usato anticamente dalla casta dei sacerdoti per indicare le loro case, pare che questo colore tenga lontano zanzare e altri insetti. Da visitare c’è la Fortezza Meherangarh (Forte Maestoso) che, arroccata sulla città, regala una vista impareggiabile su quel mare di tetti azzurri. Pare che nei giorni migliori, dall’alto della rocca, si possa anche vedere il Forte di Kumbhalgarh, a ben 128 km di distanza!

Jaisalmer

Chiariamoci subito, niente è paragonabile a questa città; è uno dei forti più grandi e ben conservati del mondo. Viene chiamata la Città d’Oro per via dello spettacolo che si crea a ogni alba e a ogni tramonto: l’arenaria gialla delle mura si pennella di un miele-oro grazie ai raggi del sole, che la colpiscono di sghembo e la nascondono, camuffandola con la sabbia gialla del deserto. All’interno delle tre cinte murarie, alte quasi 5 metri, si estende un paese di 60 mila abitanti circa.

Agra

Ultima tappa fondamentale del viaggio. Città estremamente rinomata per la presenza del Taj Mahal ma altrettanto poco nota per il suo nome. Il Palazzo della Corona, questa la traduzione più diffusa, è patrimonio UNESCO dal 1983 ed è stato inserito nel 2007 tra le Nuove Sette Meraviglie del Mondo. Rispettando il progetto iniziale, la struttura è stata pensata come un mausoleo per la moglie dell’Imperatore moghul Shan Jahan ed è oggi una delle mete più visitate al mondo. Intorno al complesso si estende un giardino a forma quadrata, che ospita un quantità smisurata di piante.